Qualcuno
sostiene che nei miei post ci sia spirito critico e giudizio. Ma secondo voi, per non avere spirito critico bisognerebbe parlare solo di "belle
cose" di cose "positive"? A me questo pare il solito limitato
atteggiamento tipico del pensiero new age "tutto è bene e tutto è
buono" che ha impregnato le menti più influenzabili da trenta anni a
questa parte.
Vi spiego. Una cosa è osservare il mondo e giudicarlo pensando che sia tutto sbagliato;
un'altra cosa è osservare il mondo, rilevare che ci sono squilibri ma sentire
comunque che è tutto perfetto così come è.
Nel primo
caso chi guarda il mondo prova disagio ed esprime lamentela; nel secondo caso
chi osserva esprime una valutazione con il cuore in pace.
Proseguendo
voglio aggiungere che il fatto che una persona veda solo bellezza non significa
automaticamente che non desideri fare cambiamenti. L'importante è che capisca
che deve intervenire su di sè per poter generare miglioramenti nel mondo. La
realtà è la concretizzazione della psicologia di ogni essere umano: se nel
mondo osserviamo squilibri, lavorando per migliorarci, il mondo si perfeziona.
State
attenti: il morbo new age ha evidentemente contagiato molti di voi; questa è
una delle tante strategie di chi chi governa il mondo per farvi dormire. È una
vera e propria ipnosi a suon di bastoncini di incenso, fontanine feng shui e
musica rilassante.
Servono guerrieri ora, non ebeti gentili che pensano di non
far male a nessuno.
Nella Bibbia, nel libro dell'apocalisse, si parla proprio di voi: "Conosco le tue opere, che non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo oppure caldo! Così, poiché sei tiepido e non sei né caldo né freddo, ti vomiterò dalla mia bocca." (Apocalisse 3:15 e 16)
Quelle persone
tiepide, né calde né fredde, sono tutti coloro che vivono un'esistenza priva di utilità, in disparte, pensando solo ai propri interessi e senza compromettersi in nessun tipo di passione o lotta.
Coltivate
il fuoco in voi, il sacro vril; strappatevi di dosso quel manto di falsa
imperturbabilità, quel finto benessere: sotto si nasconde tanto dolore e tanta
rabbia anestetizzata. Altri si sono scelti modi diversi per rimuovere il loro malessere interiore: droghe voluttuarie, psicofarmaci, alcol, merendine del
mulino bianco; voi invece avete fatto un viaggio a Poona, avete cambiato nome e
siete tornati rincoglioniti; il mondo vi fa schifo come prima ma mentite a voi
stessi e agli altri dicendo che tutto è bene, hare krishna, hare krishna.
Il Regno
di Dio che si sta creando sulla terra non sa che farsene di bugiardi inebetiti e
che lavorano comunque per le forze dell'ombra mantenendo il pianeta in uno stato
letargico.
Questo
blog si chiama "Io sono un'anima", e non l'ho chiamato così per utilizzare una frase ad effetto.
Io non penso di essere un anima: so e sento di esserlo. Non ho mai detto
di essermi risvegliato, e quindi io non vedo costantemente
bellezza intorno a me; peró vi garantisco che quando scrivo i miei post, visto
che realmente sento i fruitori del blog come miei intimi e amati fratelli, lo
faccio solo se mi trovo in uno stato di emozione superiore e se provo pace
interiore; io non sento giudizio e critica in me quando dico che chi manifesta
per la pace, o chi butta rifiuti tossici nel terreno o recita un mantra in
genere dorme il sonno della coscienza.
Ieri, alla radio mentre cucinavo, ascoltavo una trasmissione che denunciava appunto i
problemi in Campania e il mercato dei rifiuti tossici.
Che
effetto vi fa sapere che c'è qualcuno che fa queste cose?
Vi fa
rabbia, vi incazzate e gli rompereste la testa?
Io credo
che certe persone debbano essere fermate, ma al tempo stesso devo dirvi che
mi fanno tanta tenerezza, come bambini che insudiciano la loro stanza e
nascondono tutte le cartacce dei dolciumi sotto al letto, in un posto dove non
si vedano....
Infine, sebbene l'unico concetto di guerriero
cui potete arrivare è quello dell'ultima campagna pubblicitaria dell'Enel,
concluderò con un brano impregnato del fuoco di cui vi parlavo pocanzi:
Al nuovo Mondo il mio primo messaggio.
Tu che hai dato l’Ashram,
E tu che hai dato due vite, Proclama.
Costruttori e guerrieri, serrate le file.
Lettore, se non hai compreso rileggi,dopo qualche tempo.
Il predestinato non è accidentale,
Le foglie cadono quand’è l’ora.
E l’inverno non è che il messo della primavera.
Tutto è rivelato; tutto è raggiungibile.
Vi coprirò con il Mio scudo, purché lavoriate.
L’ho detto.
(Dai libri dell'Agni Yoga: Foglie del giardino di Morya I)
Enrico
D'Errico