1 settembre 2013

Siate specchi limpidi

Tutti siamo specchi per tutti e questo indipendentemente dal fatto che siamo a conoscenza o no della Legge correlata.
Essere specchi limpidi significa dire sempre la verità a tutti coloro che avete di fronte, non adattarsi mai a ciò che le persone preferirebbero ascoltare, lasciar andare il flusso delle parole guidate non dalla mente ma dal cuore; ma non sempre è necessario parlare, no, a volte è sufficiente la vostra presenza silenziosa.

Se siete specchi limpidi il mondo vi odia, ma se non fate più parte del mondo non ve ne può fregare di meno. Se invece siete ancora del mondo questo odio, questo distacco o disprezzo vi ferisce e vi potete sentire trattati ingiustamente.
Voi state facendo vedere a quelle persone cose che da sempre si sforzano di nascondere; improvvisamente arrivate voi e vi permettete di sollevare il velo che le separa dalla conoscenza della verità temuta e odiata. Come vorreste che reagissero? Ringraziandovi? Vorreste che si prostrassero riconoscenti?
Gesù stesso disse "Se il mondo vi odia, sappiate che prima di odiare voi ha odiate me (Giovanni 15:18); è normale quindi che le persone del mondo non apprezzino ciò che diciamo: noi siamo fuori dal mondo o ne stiamo uscendo. Non abbiamo nulla contro coloro che sono nel mondo e del mondo, mentre loro, proprio perché stiamo cambiando vistosamente, come afferma anche la scrittura di 1° Pietro 4:4, ci deridono, ci calunniano, ci oltraggiano: "Poiché non continuate a correre con loro in questo corso allo stesso basso livello di dissolutezza, sono perplessi e parlano ingiuriosamente di voi". 
Gesù stesso, in Matteo 5:10-12, rafforza la nostra dignità di persone che si riconoscono come sudditi di un nuovo Regno che si va formando sulla terra; egli disse infatti "Felici quelli che sono stati perseguitati a causa della giustizia, poiché a loro appartiene il regno dei cieli. Felici voi quando vi biasimeranno e vi perseguiteranno e mentendo diranno contro di voi ogni sorta di cose malvagie per causa mia. Rallegratevi e saltate per la gioia, perché la vostra ricompensa è grande nei cieli".



Certo, il vostro stato di coscienza rinnovato, il vostro amore per la verità vi ha fatto perdere tanti amici....
Beh sentite, tanto amici forse non erano, tanto amore per voi forse non lo avevano se ora vi considerano come un fetore al loro naso, una compagnia da evitare come la peste!

Che i vostri "amici" possano sempre tanto odiarvi, che possano "mettervi in croce" come fecero col Signore Gesù Cristo, che fu ucciso anche perché dimostrò di essere un grande smascheratore. Continuate con dignità e orgoglio a essere specchi limpidi che implacabilmente e inesorabilmente smascherano i loro difetti, o meglio ciò che loro considerano tali. Quello che non riescono a capire è che in realtà sono creature bellissime così come sono e che hanno solo delle qualità grossolane che devono essere sgrossate e purificate, alchemizzate e spiritualizzate. 
Niente difetti quindi ma caratteristiche in divenire.

Enrico D'Errico