15 settembre 2013

Abbasso la guerra !

Gli ultimi avvenimenti riguardanti il temuto intervento americano in medio-oriente mi hanno fatto ricordare un episodio di alcuni anni fa.
Genova, la città dove vivevo, fu sede di un importante convegno al quale parteciparono uomini di potere e di scienza per discutere una tematica scottante: l'uso della tecnologia genetica applicata all'agricoltura. Naturalmente i gruppi ambientalisti e i no-global si mobilitarono immediatamente per manifestare il loro dissenso e ad alcuni di loro fu concesso di allestire degli stand all'esterno dell'edificio dove si svolgeva la convention.

Sebbene io non mi sia mai interessato in maniera diretta di problematiche politiche, un mio conoscente si rivolse a me per aiutare a cucinare negli stand gastronomici; io accettai l'incarico mosso più dalla curiosità che dallo spirito di collaborazione alla protesta in corso. Per alcune ore non successe niente di particolare ma poi l'atmosfera si fece incandescente quando alcune persone, vestite con abiti eleganti, si introdussero nella sala principale e, tra lo stupore degli astanti, cominciarono a manifestare il loro dissenso ponendosi di fronte all'uditorio e con le spalle al palco dove sedevano i relatori; quindi mostrarono a tutti i loro striscioni e i cartelli di protesta. Ovviamente intervennero subito le forze dell'ordine per allontanarli dalla sala e ci fu gran timore che scoppiassero dei tafferugli.

Io mi trovavo all'esterno, lontano alcune centinaia di metri ma percepii tutta la tensione del momento e compresi in un nanosecondo che gli sforzi di quei giovani ben intenzionati non avrebbero potuto sortire altro effetto se non il rafforzamento e la concretizzazione di ciò che loro stessi desideravano combattere. Poi, in un attimo, ritornato al consueto stato di addormentamento della coscienza, pensai che avrei dovuto spiegare questo concetto a uno degli organizzatori della protesta, cosa che mi sarebbe stata possibile visto che stavo lavorando per loro; poi, grazie al cielo, rinunciai a tale ingenuo proposito.


Poco tempo dopo però, durante lo svolgimento di un mio seminario, il mio "spirito di divulgazione del vero" prese nuovamente il sopravvento! Tra i miei allievi c'erano proprio alcune delle persone che non solo avevano partecipato alle proteste per gli OGM ma che inoltre stavano manifestando contro la guerra   in quei giorni. Così io di tanto in tanto, nella parte  teorica del seminario cercavo di inserire qualche piccolo seme di risveglio....e già questo li irritava non poco! Ma il dramma esplose quando loro mi chiesero se io stavo partecipando alle iniziative a sostegno della pace che si stavano svolgendo in città; con la mia solita ingenuità e mancanza di discernimento dissi loro che io non ritenevo giusto partecipare a tali manifestazioni e inoltre spiegai che il lottare contro la guerra in una manifestazione per la pace non fa altro che rafforzare la guerra.......Accadde un finimondo!
Cominciarono ad aggredirmi e a denigrarmi verbalmente e io mi vidi costretto a congedarli e restituire loro i soldi del pagamento del corso.

Così, quest'episodio, oltre al fatto che mi comportai da cretino, dimostrò quanto i cosiddetti pacifisti spesso siano anche più incazzati di coloro che fanno la guerra!

Enrico D'Errico