Sveglia per i miei amati fratelli e sorelle che, quando i merli del Castello del Re ancor prima dell'Alba, già cantano lodando il loro Grande Fattore mentre voi, tanto stanchi, dimorando nel supposto riposo del Giusto, posticipate di dieci minuti, e poi altri dieci, dodici minuti, l'impietosa sveglia del vostro obsoleto misuratore di tempo e, rifugiandovi tra le braccia del vostro compagno assente, elemosinate un abbraccio inevitabilmente forzato, finto, privo della benché minima traccia di autenticità, candidandovi ad una giornata di carenza e precarietà.
Allora vi alzate, finalmente sconfitti e vi dirigete immediatamente verso la stanza del Mago, il luogo Sacro dove il collaboratore dell'Imperatore, secondo solo a Lui, con passo leggero e sicuro, preparava il cibo che avrebbe permesso ai suoi amati di canalizzare il meglio per i suoi fratelli sudditi che, ahire!, ora continuano a chiedere pane e ricevono a raffica quintali di grottesche brioche freschissime ma buone solo per i porci.
Voi, come zombi incartapecoriti cercate a tentoni nello stipetto della vostra salvarani a rate le indispensabili droghe quotidiane: zucchero e caffé, caffè e zucchero, magari con un goccio del lattino che sottraete alle boccucce dei vitelli....
Ah, ma certo, il latte fa tanto bene, vi nutre in modo equilibrato senza appesantirvi, contiene il calcio che vi serve...
Sveglia anche ai Lavoratori Guerrieri ormai senza più sonno e lacrime a gonfiare i sacchi lacrimali.
Buongiorno anche a voi che danzate imperterriti la vera Danza della Vita, mentre tutti intorno fingono di non provar sgomento.
Fatevi avanti, monache e monaci, famiglie in carne e sangue d’amore.
Santi, poeti, eroi, navigatori astrali.
La nuova età di mezzo è già in atto.
Tocca a voi l’onere e l’onore di traghettarla al poi.
Ne sarete capaci, di buon grado,
se l’amerete per quella che è, la vostra età.
(G.L.Ferretti – Reduce)
Il tempo dell’amore a chi lo fa
e della castità per chi in cuor suo d’altro interesse sa.
Un giorno dopo l’altro e le notti. Il tempo del lavoro e il tempo di preghiera.
Sereni, contenti.
Ora et labora.
(G.L.Ferretti – Reduce)
Enrico D'Errico
egosumanima