Non sono così cretino da pensare di potervi dare consigli
utili persino per un argomento così delicato come quello della possessione
demonica. Tuttavia mi sta a cuore dirvi alcune cose di cui sono a conoscenza.
La prima cosa veramente utile che potete fare è un esame di
coscienza onesto e approfondito sulle condizioni spirituali di tutto il nucleo
familiare: quando un elemento di essa è malato, significa che lo è tutta la
famiglia.
Il demonismo è la malattia peggiore di cui un uomo possa
essere afflitto. Chi ne è affetto in maniera grave non ha alcun potere di
uscirne da solo, mai. Se il problema riguarda un vostro figlio, dovete
comportarvi come se aveste in casa un tossicodipendente: dovete, ripeto dovete
decidere voi per lui anche se è in età maggiorenne. La sua volontà, se così si
può chiamare, è, infatti, totalmente al servizio delle creature pervertite ed
esse lotteranno in ogni modo per non perdere quel corpo da divorare comodamente
ogni giorno fino a ucciderlo. Naturalmente non potete agire come se lui non
esistesse: dovete parlargli e informarlo delle vostre intenzioni. Sappiate
comunque che più di un giudice potrebbe farvi passare guai seri in caso vostro
figlio vi denunci; purtroppo il livello di coscienza della classe preposta a
giudicarci in tribunale è decisamente mediocre. Le persone non credono
all’esistenza dei demoni e quindi penseranno che siete impazziti e, nella
migliore delle ipotesi, vi consiglieranno di andare tutti insieme da uno
psichiatra a farvi curare.
Vi scongiuro di fare particolare attenzione alle eventuali
persone a cui potreste chiedere aiuto: molti terapeuti non hanno la più pallida
idea di ciò che fanno, e così mettono in pericolo sia se stessi che i pazienti.
Scartate subito l’idea di farvi aiutare da uno psichiatra perché lui “curerà”
il vostro amato con dosi consistenti di psicofarmaci: essi taglieranno forse
irreparabilmente il filo già esile che unisce al divino il malato. Attenti
anche ai preti o altri esorcisti di qualsiasi tradizione popolare o religiosa:
come fate a sapere se si tratta di persone di cui potersi fidare? Spesso coloro
che praticano tali cose sono a loro volta grandemente possedute dai demoni e
quindi rivolgendovi a loro, dopo un apparente sollievo momentaneo, fareste
cadere vostro figlio dalla padella nella brace.
Ci sono alcune cose che potreste cominciare a fare che sono
di facile esecuzione e non hanno alcuna controindicazione.
Osservate la stanza in cui vive la persona e rivoluzionate senza esitazione tutto quanto potete rivoluzionare senza curarvi
molto dell’opinione di vostro figlio. Eliminate la televisione e il computer: è
quasi certo che egli sia un grosso divoratore di materiale pornografico, canale
ideale di trasmissione della malattia del demonismo. Tinteggiate tutte le
pareti, cambiate la disposizione dei mobili, e cercate con attenzione tra i
libri o altrove altro materiale che possa aver relazione col problema da
curare. Lavate tutto, assolutamente tutto, sia i mobili sia i pavimenti e
naturalmente tutti i vestiti, sia invernali sia estivi. Cambiate il materasso.
Arieggiate la stanza molte ore al giorno, utilizzate incensi profumati e
diffondete nell’ambiente musica sacra o composizioni di Bach e Mozart,
ricordandovi che i demoni aborrono la musica edificante, i profumi gradevoli,
la luce, le piante.
Infine impedite al malato di ascoltare musica degradante, fumare,
bere alcolici e soprattutto di mangiare troppo o di assumere dello zucchero in
qualsiasi forma.
Se tutto questo non darà alcun risultato, cosa sicuramente
possibile, consiglio un soggiorno piuttosto lungo in un luogo sacro come un
monastero dove accettano di ospitare “pellegrini”.