2 novembre 2013

Figli del tempo presente


"Il sufi è figlio del tempo presente", un detto appartenente al sufismo, testimonia che "il tema dell'ADESSO" è considerato fondamentale anche in questo ramo mistico dell'Islam.

Rumi, grande poeta e maestro sufi, disse: "Passato e futuro velano Dio alla nostra vista; bruciateli entrambi col fuoco", e Meister Eckhart affermò: "Il tempo è ciò che impedisce alla luce di raggiungerci. Non vi è verso Dio ostacolo maggiore del tempo".
"Dicono che il tempo sia il fuoco in cui noi tutti bruciamo" da 'Star Trek: generazioni'.

Credo che due dei libri che meglio aiutano a capire il problema del tempo siano "Il potere di adesso" di Eckhart Tolle e "La sconfitta di Cronos" di Salvatore Brizzi: questo post si basa su tali testi.


Porre termine all'illusione del tempo

Eckhart Tolle

Sembra quasi impossibile superare l'identificazione con la mente, ma secondo Tolle basta porre termine alla illusione del tempo. Tempo e mente sono inseparabili: se alla mente togliamo il tempo, la mente si ferma, a meno che non si decida di utilizzarla. Identificarsi con la mente significa essere intrappolati nel tempo, con la compulsione di vivere quasi esclusivamente attraverso il ricordo e l'anticipazione. Ciò crea una preoccupazione continua nei riguardi del passato e del futuro e una indisponibilità a onorare e riconoscere il momento presente e a permetterlo.

La compulsione nasce perché il passato vi fornisce un'identità e il futuro racchiude la promessa di salvezza, di appagamento sotto qualsiasi forma. Entrambi sono illusioni. 

Ma le persone sono sicure che il loro passato sia ciò che le rende quel che sono oggi e quindi, di fronte a tale ragionamento, restano spiazzate perché sono del tutto identificate col passato. La gente è convinta che il tempo sia un bene prezioso e Eckhart Tolle  afferma che non lo è affatto dal momento che è una pura illusione. Ciò che noi percepiamo come prezioso non è il tempo ma l'unico punto che è al di fuori del tempo: l'Adesso. Questo è davvero prezioso. Più siamo concentrati sul tempo (passato e futuro) più ci sfugge l'Adesso, la cosa più preziosa che esista.


Ma perché è la cosa più preziosa? In primo luogo perché è l'unica cosa. E' tutto ciò che esiste. Il presente eterno è lo spazio entro cui si svolge l'intera nostra vita, l'unico fattore che rimane costante. La vita è adesso. Non vi è mai stato un tempo in cui la nostra vita non fosse adesso, né vi sarà mai. In secondo luogo l'Adesso è l'unico punto che possa condurci al di là dei confini limitati della mente. E' il nostro unico punto di accesso al regno senza tempo e senza forma dell'Essere.


Non è possibile che qualcosa avvenga o esista al di fuori dell'Adesso; niente è mai avvenuto nel passato: è avvenuto nell'Adesso. Ciò che consideriamo come il passato è una traccia di memoria, conservata nella mente, di un Adesso precedente. Quando ricordiamo il passato, riattiviamo una traccia di memoria. Il futuro invece è un Adesso immaginato, una proiezione della mente. Quando arriva il futuro, arriva sotto forma di Adesso. Quando noi pensiamo al futuro, lo pensiamo Adesso. Passato e futuro, ovviamente, non hanno realtà autonoma. Così come la luna non ha luce propria ma può soltanto riflettere quella del sole, passato e futuro sono soltanto pallidi riflessi della luce, della potenza e della realtà del presente eterno. La loro realtà è "presa in prestito" dall'Adesso. Ma l'essenza di questo concetto non può essere compresa dalla mente. Nel momento in cui la si afferra vi è un trasferimento di coscienza dalla mente all'essere, dal tempo alla presenza. All'improvviso tutto appare vivo, irradia energia, emana Essere.




Salvatore Brizzi
Salvatore Brizzi dice che gli sono stati rivelati due segreti fondamentali, conoscendo i quali è possibile liberarsi dall'illusione in cui è immersa l'umanità: il primo segreto è 


  • Noi creiamo la nostra realtà
Tutto, le persone che incontriamo, i fatti che ci accadono sono interamente voluti da noi; anche se questo avviene a livello inconscio, è assolutamente tutto creato da noi. Quelli che incontriamo e ciò che ci dicono corrispondono fedelmente a ciò che noi siamo; ci dicono e ci fanno solo ciò che vogliamo sentirci dire e farci fare. L'universo si trova dentro di me ed è creato da me stesso, dal mio sistema nervoso. Non c'è un mondo la fuori che esista come un'unità a sé stante, indipendente. La separazione fra me e il mondo è solo un'illusione.
Il secondo segreto è
  • Il tempo è una trappola
E' una strategia creata con un preciso scopo evolutivo, ma comunque una trappola. Tutti noi veniamo quotidianamente divorati dal tempo. L'universo è fatto di tempo e l'illusione si alimenta grazie al tempo. Per liberarmi devo uscire dall'illusione, dalla trappola del tempo.
Il tempo non è un dio invincibile: esso può essere ingannato e vinto.


Il tempo è ciò che ci impedisce di realizzare che il mondo è dentro di noi e che noi e il mondo siamo tutt'uno. Fino a quando siamo prigionieri del tempo siamo anche prigionieri della mente, totalmente identificati con questo strumento che appartiene alla macchina biologica. Questo ci costringe a trascorrere l'esistenza immaginando il futuro e ricordando il passato. Questa è la nostra prigione mentale.
Non riusciamo ad applicare il "qui e ora" insegnato da tanti maestri perché l'illusione che esistano un passato e un futuro alimenta l'attività caotica e frenetica della mente. Essa ci fa credere che esiste un futuro di cui preoccuparsi e un passato da rimpiangere.

Per approfondire leggi questi post:

Guarda questo video:
Vai a questo sito:
e qui trovi, in lingua inglese, il libro "The ending of time" di Krishnamurti e Bohm

Bello anche il film "Star Trek: l'insurrezione".