22 maggio 2014

Waiting for Arianna

Villa Borghese, Lunedì 19 maggio ’14, ore 16.53




Mentre, tanto per cambiare, sto attendendo che Arianna esca dal lavoro – spesso la mia attesa si è rivelata vana visto che a volte mi dice che è troppo stanca e vuole andare a casa per stare da sola e poi invece si incontra con il suo borgataro del cuore - continua indefessa la mia ricerca del busto di Umberto Pagliari, illustre antenato della casata dei D’Errico.
Posseggo una medaglia che gli fu consegnata dalle mani di Re Umberto I, una cosiddetta  onorificenza. Non ho ancora indagato sul passato di Umberto, non il re ma il mio parente, e francamente non so perché lui si guadagnò tale medaglia. Mi piace pensare che si distinse valorosamente in battaglia, difendendo il paese intero dall’invasione del barbaro nemico.
Magari invece fu semplicemente uno a cui il re usurpò lo “ius primae noctis” e anche quello della seconda e delle notti dei successivi cinque mesi; poi, dato che la gravidanza era ormai evidente, il re Umberto promise a Umberto di premiarlo pubblicamente a patto che si attribuisse la paternità del bambino……
Ah, quanto mi piace fantasticare! Si è bello, e mi riesce anche facilmente. Forse non avrò la penna di un Cassola o di un Camilleri, ma me la cavo piuttosto bene.
Ma ora non fatemi perdere altro tempo e lasciatemi prima cercare il busto del mio illustrissimo* e, forse, cornuto** antenato; quindi mi recherò nuovamente in Piazza di Spagna per attendere colei che probabilmente non mi concederà nemmeno il lusso di guardare un istante l’infinito dei suoi occhi magici!   aaah, l’amore!

Enrico D’Errico
 egosumanima

*       Ius primae noctis
**     dal latino “illustris” luminoso.

** *  uomo tradito dalla propria moglie o viceversa