17 maggio 2014

Silvio's Golpe


E’ ovvio e scontato: ormai la maggioranza di coloro che seguono il mio lavoro sa che lamentarsi dei politici è veramente da cretini e non fa che peggiorare la situazione.
Tuttavia mi è molto piaciuto quest’articolo comparso in prima pagina su IL TEMPO del quattordici maggio dove viene sviscerato il problema del golpe, del complotto che sarebbe stato ordito ai danni di Silvio Berlusconi nel 2011.
Io mi limiterò a riportarvi “paro paro” ciò che scrive il giornalista che si firma gmc.

“Fossimo un paese serio, e non lo siamo, avremmo già avviato le pratiche per l’apertura di una commissione d’inchiesta parlamentare sul golpe che nel 2011 defenestrò Silvio Berlusconi a tutto vantaggio del banchiere dei poteri forti. Fossimo onesti tutti quanti, a cominciare da Grillo fino agli antiCav di sicura fede, ci domanderemmo perché nessun’alta carica costituzionale ieri ha sentito il bisogno di commentare quanto riferito dall’ex ministro del tesoro americano, Tim Geithner, a proposito di una trama ordita da alti funzionari europei e sottoposta al vaglio del presidente Obama, che declinò l’invito facendo piangere la signorona Merkel costretta a ripiegare su partner più fidati. Avessimo tutti due palle così chiederemmo conto alla Germania, alla Francia e ai burocrati di Bruxelles, di spiegarci le speculazioni sullo spread, le manovre di palazzo per costringere Napolitano a raccordarsi con Passera e Monti per un esecutivo tecnico, i ricatti del Fondo monetario internazionale per commissariare l’Italia con interventi capestro. Fossimo in un altro paese, avremmo governi eletti e non imposti. Purtroppo siamo quelli che siamo, e lo siamo pure a sovranità limitata.”
Interessante conclusione: proprio di Sovranità si tratta, ma non certo limitata.
Riprendetevi il vostro sacro Potere. Non ponetevi alcun limite. Siate Sovrani del vostro Regno.

Ciao belli.

Enrico D’Errico
egosumanima