30 maggio 2014

Arroganza e Lavoro su di sè


Una delle migliori scelte che abbia fatto per plasmare la mia esistenza è quella di essermi scelto una Scuola Teocratica di alto livello per approfondire la Conoscenza degli Scritti Sacri ebraico-aramaici e greco-cristiani.

Quando ora adopero un versetto a sostegno di un argomento che ho deciso di trattare nei miei libri o nei post, so di che parlo, ho pienamente libertà di parola. 

Nelle Sacre Scritture di ogni tempo e ogni tradizione sono contenute perle preziose di valore incommensurabile.

Naturalmente un'indagine effettuata solo mediante il mezzo intellettuale può portare solo alla pazzia; la ricerca della Verità sfugge come un anguilla a coloro che utilizzano lo strumento inadatto e basta osservare le facce dei teologi o degli studiosi della Bibbia per capire cosa intendo dire: non hanno capito niente e cercano di convincere altri a capire ciò che loro stessi non hanno capito. Ignoranza su ignoranza, frustrazione su frustrazione, malattia psichica su malattia psichica è ciò che procurano a se stessi e a coloro che li ascoltano.


Se poi a questa indagine intellettuale, si aggiunge anche quella di tono pietistico e pietoso della grande maggioranza degli ignobili pastori della Chiesa Cattolica, il risultato è devastante sia in termini qualitativi che quantitativi. Come descrivo nel mio libro, il risultato della forma pensiero insufflata nelle menti degli umanoidi è un gregge di pecore che anelavano a conforto, protezione e guida e si ritrovano dispersi e disorientati. (vedi il mio Proclama del 19/12/2013

http://enricoderrico.blogspot.it/2013/12/proclama.html

So che molti fra voi potrebbero avvertire sentore di giudiziocriticadisprezzo. Se la pensate così vi consiglio di mettere nella vostra cartella il buondì motta, l'astuccio per le penne, i due testi base della Quarta Via e tornare alla classe che, con la vostra presunzione, avete pensato di poter saltare. Andate davanti alla tele e restateci finché non scambierete Costanzo

per un lama tibetano che vi sta portando al Risveglio.

Ho sviluppato questo pensiero per lunghi mesi e ho atteso di avere la certezza di ciò che affermo.

Ciò che vedo è da un lato milioni di persone che si avviano a grandi passi verso il salto vibrazionale sbagliando portale: (Matteo 7:13 “Entrate per la porta stretta; perché ampia e spaziosa è la strada che conduce alla distruzione, e molti sono quelli che vi entrano; mentre stretta è la porta e angusta la strada che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.) Dall'altro lato vedo milioni di persone che hanno preso il treno al volo, approfittando della straordinaria energia disponibile attualmente sulla Terra grazie al Sacrificio di milioni di Iniziati che osservano con attenzione empatica i nostri passi. In mezzo vedo - e passatemi il termine - con una certa preoccupazione, una folla di persone che gira a vuoto da molto tempo cristallizzata in una forma pensiero paralizzante, invisibile, una trappola perfetta creata dai migliori specialisti delle forze dell'ombra.
Questa cosa si chiama arroganza, Doppia Cristallizzazione, come ben definiscono gli amici Gurdjeffiani, i Conoscitori del Processo Alchemico e i Teosofi.

Facciamo degli esempi pratici.

Se al solo pensiero di leggere un versetto biblico mi viene la pelle d'oca, potrebbe essere dovuto al fatto che il parroco ha smanacciato nei miei calzoncini corti; se io mi fermo a questa  resistenza, peraltro comprensibile, e non trasmuto il dolore, forse mi sto perdendo una perla preziosa e risvegliante, forse rischio di restare insabbiato per anni. Ma la situazione peggiora ancora se, lungo il mio cammino alla ricerca del Risveglio, io incontro proprio ciò che sento essere il maestro giusto. Come sapete, tutti hanno l'abitudine puerile di selezionare tra le indicazione ricevute, quelle più facili da applicare, quelle che ci risuonano meglio. Già, ma anche un un liuto fatto a pezzi, violato nella sua integrità e bellezza ha qualche parte che ancora risuona! Se non elaborate i vostri traumi o se rifiutate alcuni percorsi indispensabili solo perché non ne avete voglia, vi state cacciando in guai seri. 

Naturalmente in realtà la questione non è poi così grave, non esiste alcun problema, ma il rischio è che perdiate il treno o restiate a girare a vuoto in una sorta di Limbo per quantità di tempo indefinita.


Quando sento alcuni, che amo in modo particolare, affermare che mangiar con sacralità e attenzione son solo "seghe mentali" e che ormai non è più il tempo di studiare la Parola di Dio, o che la cerimonia del té è una cosa che va bene per i ricchi snob di via della Spiga a Milano, io rimango allibito.


Qui, amici, c'è qualcosa che non va. Non riuscivate a trovare il bandolo della matassa tentando di dimagrire, smettere di fumare o di masturbarvi di fronte al monitor del PC, e ora che avete scoperto di essere Dio, cosa ovviamente indiscutibile, finalmente avete trovato la giustificazione alla vostra mancanza di Volontà, alla vostra ignoranza.


Vi supplico: chiudetevi nella vostra stanza almeno per 10 minuti, se ci riuscite, e domandatevi se per caso non abbiate saltato delle tappe indispensabili nel cammino verso il Risveglio.


Enrico D'Errico

 egosumanima