Mi sono resoconto che quanto ho detto si presta a interpretazioni del tipo "Alé...copiate e piratate tutto liberamente!!!"
Ora vorrei spiegare che duplicare un CD o il PDF di un ebook è decisamente un comportamento stupido.
La lungimiranza è una caratteristica che l’uomo comune sta ancora sviluppando e attualmente è allo stadio larvale. L’uomo saggio sa che sostenere un’economia basata a priori sul risparmio, la furbizia e l’avarizia, non può che generare povertà.
Nel periodo di crisi planetaria in cui ci troviamo, veniamo vagliati e
raffinati per essere introdotti nel nuovo sistema di cose mondiale ormai alle
porte, una nuova età dell’oro pregna di pace e prosperità.
Anche un deficiente può capire che un artista, sia esso uno scrittore o
un musicista, può dedicarsi liberamente alla propria creatività solo se ha il
necessario per pagare le sue spese.
Facciamo un esempio pratico:
Un musicista ha realizzato un CD che gli è costato 9 mesi di intenso
lavoro, l’affitto di uno studio di registrazione e il costo dei musicisti che
hanno collaborato. Lo vende a 12 euro; se lo vende a 100 persone ottiene un
ricavo di 1.200 euro (Questo non basta neanche lontanamente a coprire le sue
spese, ma è comunque una cifra abbastanza consistente). Se invece lo vende a
venti persone e ognuna di loro ne fa una copia per 4 altre, il CD ha raggiunto
comunque 100 persone ma il ricavo del musicista è di soli 240 euro, il che
significa che l’autore, non solo non potrà rientrare delle sue spese, ma non
potendosi mantenere con il lavoro artistico, sarà costretto ad andare a
scaricare le cassette di frutta e verdura al mattino presto ai mercati generali
di Porta Palazzo. Naturalmente non c’è nulla di sbagliato o umiliante in questo
ripiego, ma certo la sua attività artistica ne risentirà e questo sarà a
svantaggio di tutti.
Chiaro vero?
Quindi, d’ora innanzi, quando stai per fotocopiare un libro o
scaricarlo da internet, fermati un momento a riflettere.
Insomma, quando acquistiamo un libro o un’opera musicale, stiamo in
realtà semplicemente mantenendo economicamente un artista affinché possa
continuare a ricevere, a beneficio di tutti, le ispirazioni divine che noi non
riusciamo a incarnare.
Enrico D'Errico