ALLA
CHIESA CATTOLICA ROMANA
E ALTRE RELIGIONI ORGANIZZATE
Avete colmato
la misura della pazienza del popolo cui eravate preposti come pastori; questo
gregge è esausto, impoverito e disperso.
Sono molti
ormai coloro che non si fidano più delle vostre false promesse, delle parole
melliflue, dei sermoni capziosi e tendenziosi.
Ma sono
ancora pochi quelli che hanno il coraggio di ribellarsi alla vostra presunta
“sacra autorità”.
E perché?
Semplicemente perché avete osato farci credere che senza la vostra mediazione
non sia possibile avere accesso a Dio; quindi le persone da voi deluse e
sfiduciate, in realtà non sanno più a chi rivolgersi e sono in preda alla
paura. Per causa vostra versano in una condizione miserevole.
Come ben disse
Madre Teresa di Calcutta, soffrono tutte di “deprivazione spirituale”;
viaggiano sul pianeta come automi, come morti viventi.
Voi non avete
la più pallida idea della grandezza di Dio ma ci avete fatto credere di essere
i portatori della Sua Santa Parola. Le Sacre Scritture, che voi stessi
maldestramente utilizzate, nel libro di San Luca parlano di persone che si
pongono dinanzi ai cancelli della conoscenza (o del paradiso) senza entrarvi e
che impediscono ad altri di farlo: quelle persone siete proprio voi. Ciò che
avete fatto è il più grave crimine mai commesso nei confronti dell’umanità.
Ora il
periodo che vi è stato concesso per ingannare, defraudare e abusare del gregge
a voi affidato, volge al termine.
Vi attendono
grandi pene, proporzionate al dolore di cui avete impregnato il pianeta.
La Bibbia
afferma che le vostre acque si stanno ritirando velocemente, stando a
significare che state perdendo il sostegno della gente.
Cessate quindi
di parlare in nome di Dio: non ne siete più degni da molto tempo.
Noi non
crediamo più alle vostre parole e chiediamo al Padre di venire in nostro
soccorso mediante Suo Figlio Gesù Cristo.
Umilmente, ma
con audacia e perseveranza, molte persone, con uno stato di coscienza
rinnovato, lavorano ogni giorno su di sé e per gli altri, affinché il pianeta sia abitato da persone con un cuore rinnovato e affinché tutto il mondo torni a essere
lo splendido paradiso che da tempo è destinato ad essere.
Tutti voi
avete ancora la possibilità di ammettere le vostre responsabilità. Potete
ancora chiedere a Dio di aiutarvi a smettere di servire le forze dell’ombra e
schierarvi dalla parte della luce. Possano tutte le persone di buona volontà
cessare di avere la benché minima relazione con voi o le altre religioni
organizzate, per non subire le loro stesse pene: “Uscite di mezzo a loro,
separatevi e cessate di toccare la cosa impura ed io vi accoglierò” ordinano le
Sacre Scritture nella seconda lettera ai Corinti, al capitolo 6, versetto 17.
Tutti quelli
che hanno fatto parte della falsa religione corrano ai ripari e affermino
tempestivamente, sia pubblicamente sia interiormente, di non avere più nulla a
che fare con essa.
Che il Padre
possa benedire i vostri sforzi e guidare il vostro cammino verso la più
completa redenzione.