Con questo articolo riprendo a dedicarmi ad un argomento "spinoso e fastidioso". Le persone non amano prendere in considerazione di poter essere golose, vanitose o depresse. A me pare evidente che tutta l'umanità sia affetta dalle patologie descritte nelle passioni maggiori, affetta così profondamente da non rendersene più neanche conto.
Questo post quindi appartiene alla serie sulle passioni maggiori o sette peccati capitali.
Ecco il link per leggere l'articolo precedente sull'accidia, il quale contiene tutti gli altri collegamenti per i post inerenti all'argomento:
https://enricoderrico.blogspot.com/2013/12/laccidia.html
I Padri del deserto nel loro cammino anelavano all'unità con gli altri e con Dio. Desideravano discernere nell'uomo ciò che fa da ostacolo alla realizzazione del suo vero essere, ciò che impedisce lo sviluppo della vita dello spirito nel suo essere, nel suo pensiero e nel suo agire.
Evagrio Pontico distingue otto sintomi alla radice dei nostri comportamenti, sintomi di una malattia dello spirito o malattia dell'essere:
- Gastrimargia: non si tratta solo di golosità ma di ogni forma di patologia orale.
- Philaguria: non comprende soltanto l'avarizia ma tutte le forme di "stitichezza" dell'essere e di patologia anale.
- Porneia: non solo fornicazione, masturbazione ma ogni forma di ossessione sessuale, di deviazione e compensazione della pulsione genitale.
- Orgé: la collera, patologia dell'irascibile
- Lupé: depressione, tristezza e malinconia.
- Acedia: acedia, depressione con tendenza suicida, disperazione, pulsione di morte.
- Kenodoxia: vanagloria, inflazione dell'ego.
- Uperèphania: orgoglio, paranoia, delirio schizofrenico.
Nei prossimi articoli esamineremo brevemente alcune di queste patologie cercando, come in un trattato terapeutico, la causa dei sintomi e il rimedio che può essere proposto.
Questo articolo prosegue con quello sulla gastrimargia.
(questo e i successivi post sulle passioni maggiori sono in parte tratti dal libro "L'Esicasmo di Jean-Yves Leloup)
Questo articolo prosegue con quello sulla gastrimargia.
(questo e i successivi post sulle passioni maggiori sono in parte tratti dal libro "L'Esicasmo di Jean-Yves Leloup)