10 febbraio 2020

La cucina per l'infanzia




Non credo ai miei occhi quando vedo mamme stressatissime correre verso l'asilo per depositare i propri bambini e recarsi in ufficio...




Non credo ai miei occhi quando vedo quali alimenti acquistano per alimentare quegli stessi bambini: latte d'asina, omogeneizzati di pollo, banane e yoghurt.....



Non credo alle mie orecchie quando sento che è proprio il loro pediatra ad avergli suggerito tale regime alimentare.......




Allora, quando parlo alle mamme che frequentano i miei corsi, il primo concetto su cui cerco di fondare l’edificio del mio insegnamento è quello del recupero del buon senso e della fiducia nell'istinto naturale. 
Lo stile di vita che abbiamo creato, con ritmi stressanti, informazioni fuorvianti, scarso tempo per prenderci cura di noi e riflettere sui nostri reali bisogni, ci allontana sempre più dal centro, generando malessere e disagi di vario genere. Quando i disagi si fanno più visibili ci si rivolge supinamente alla medicina e alla dietetica ufficiale come se fosse l’unica possibilità esistente.



Questo è il comportamento di uno schiavo, non quello di un essere umano libero. Mi impegno da 30 anni per sostenere coloro che vogliono liberarsi dal giogo di questo vecchio sistema di cose ormai agli sgoccioli; le persone che si rivolgono a me sono disorientate, spaventate e preoccupate. Sono state abituate a non porsi domande né sulla giustezza delle imposizioni della società né sui propri bisogni interiori. Io ho il compito di accompagnarle in un percorso avventuroso alla scoperta di se stessi, una strada dove imparano a prendersi cura amorevolmente di sé nutrendosi di buon cibo preparato con consapevolezza.




Insegno alla gente a smettere di focalizzarsi sui diritti: pensare a propri diritti significa ammettere implicitamente di essere schiavi di un potere che ce li nega. 

Insegno invece a pensare al proprio dovere: il dovere di divenire guerriere e guerrieri che maneggino rettamente la spada della Verità per sgominare l’ignoranza, squarciare il velo dell’illusione e ritrovare il nostro glorioso retaggio: l’appartenenza al divino.



I nostri figli sono un dono del cielo: abbiamo il grande privilegio di ospitare creature preziose ma delicate. E' fondamentale, prima di fare delle sciocchezze, conoscere le leggi che governano l'esistenza e che ci permettono di liberarci dall'odiosa meccanicità che permea ogni nostra scelta.




Spesso i genitori si rivolgono a me quando ormai hanno già fatto un sacco di idiozie in ogni aspetto dell'educazione e della crescita del loro figlio.
Meglio sarebbe se mi consultassero ancor prima di concepire il bimbo.


Comunque, questo post è scritto e pubblicato affinché coloro che d'ora innanzi si iscriveranno ai miei corsi di alimentazione per l'infanzia sappiano bene a cosa vanno incontro. Detto così, lo so, suona quasi un po' come una minaccia, ma non è colpa mia se vi accoppiate e fate figli spinti più dalle convenzioni sociali che dal sano piacere di portare più bellezza sul pianeta mediante una nuova famiglia; lo fate più che altro perché avete un insaziabile bisogno di riempire il vostro vuoto esistenziale piuttosto che spinti dall'amore.


In primavera avrò il privilegio di condurre un nuovo seminario per
voi genitori: sappiate che non ho intenzione di spaventarvi ma neanche di soddisfare le vostre      aspettative. 
Quindi, ad esempio, quando mi chiederete:
  • se va bene il latte d'asina per i vostri figli, come minimo vi risponderò: "certo, se volete che raglino!"
  • che ne penso della carne di pollo per i bambini, non potrò fare a meno di menzionare i numerosi casi di maschi a cui poi comincia a crescere il seno, o di femmine che hanno le mestruazioni a nove anni, a causa degli ormoni con cui vengono nutriti i pennuti.

Enrico D'Errico