12 agosto 2018

FEDE ASSOLUTA


Nel post precedente ho cominciato a narrarvi di Daniele, Hanania, Misael e Azaria ovvero Baltassar, Sadrac, Mesac e Abednego. Credo che quello sia il primo racconto della storia a parlare di vegetarianesimo. Lo avete trovato interessante? Spero di si. 

Ora vedremo come questi personaggi possano insegnarci qualcosa in merito alla fede e su come il Padre possa compiere miracoli per soccorrere i suoi fedeli servitori.
Le sfide per coloro che desiderano mantenersi nel Cammino e per tutti quelli che vogliono uscire dal sonno della coscienza sono numerose e necessitano di grande impegno personale per essere affrontate. In questo particolare momento evolutivo la nostra fiducia nella verità viene messa alla prova costantemente, a volte con situazioni di estrema violenza. 
Come Guerrieri è necessario controllare con grande cura la tenuta della nostra armatura e l’efficienza delle nostre armi spirituali per essere sempre pronti alla battaglia; nessuna incertezza deve trapelare dal nostro incedere, nessun dubbio deve trasparire dal nostro sguardo. La conoscenza e la consapevolezza acquisite sono la nostra sicurezza.

Il 3° libro di Daniele parla ad ognuno di noi: scoprirete quanto sia importante difendere ciò in cui si crede.
In quel tempo il re Nabucodonosor aveva fatto erigere un’immagine con lo scopo di farla adorare da tutti i suoi sudditi in segno di sottomissione al suo potere.
Ma gli appartenenti al popolo d’Israele, fedeli al loro dio, non avevano alcuna intenzione di ubbidire, pur conoscendo il rischio di una simile scelta, menzionata al versetto 6:
“E chiunque non si prostri e non adori sarà gettato nello stesso momento nella fornace di fuoco ardente”.

Naturalmente il loro rifiuto di prostrarsi all’immagine eretta non passò inosservato e qualche spione lo riferì al re:


“Esistono certi giudei che hai costituito sull’amministrazione del distretto giurisdizionale di Babilonia, Sadrac, Mesac e Abednego; questi uomini robusti non ti hanno mostrato riguardo, o re, non servono i tuoi propri dèi, e non adorano l’immagine d’oro che hai eretto”.
Ovviamente il sovrano s’incazzò un tantino e, dopo aver chiamato gli amici israeliti, intimò loro di inchinarsi davanti all’immagine; sentite un po’ con che forza e sicurezza essi risposero al re:


“O Nabucodonosor, a questo riguardo non abbiamo bisogno di risponderti parola. Se dev’essere, il nostro Dio che serviamo ci può liberare. Egli [ci] libererà dalla fornace di fuoco ardente e dalla tua mano, o re. Ma se no, ti sia noto, o re, che i tuoi dèi non sono quelli che noi serviamo, e certamente non adoreremo l’immagine d’oro che hai eretto”.

Quindi Nabucodonosor stesso fu pieno di furore, e la medesima espressione della sua faccia si cambiò verso Sadrac, Mesac e Abednego.”


Ecco quindi quale fu la decisione del re:
“Egli rispondeva e diceva di riscaldare la fornace sette volte più di quanto non fosse riscaldata abitualmente. E a certi uomini robusti di vitale energia che erano nelle sue forze militari disse di legare Sadrac, Mesac e Abednego, per gettar[li] nella fornace di fuoco ardente.
Quindi questi uomini robusti furono legati con i loro mantelli, i loro abiti e i loro berretti e il loro altro vestimento e furono gettati nella fornace di fuoco ardente. Proprio perché la parola del re era aspra e la fornace era riscaldata all’eccesso, questi uomini robusti che tirarono su Sadrac, Mesac e Abednego furono quelli che la fiamma del fuoco uccise. Ma questi [altri] uomini robusti, tutt’e tre, Sadrac, Mesac e Abednego, caddero legati in mezzo alla fornace di fuoco ardente.”

Ma guardate un po’ che cosa incredibile accadde ai 3 israeliti:
Allora il re Nabucodònosor si spaventò e, alzandosi in fretta, disse ai suoi alti funzionari: “Non abbiamo legato e gettato in mezzo al fuoco tre uomini?” Loro risposero al re: “Sì, o re”. Lui continuò: “Eppure io vedo quattro uomini camminare liberi in mezzo al fuoco, e non hanno subìto alcun danno, e il quarto sembra un figlio degli dei”.
Nabucodònosor si avvicinò all’apertura della fornace ardente e disse: “Sàdrac, Mèsac, Abèdnego, servitori dell’Iddio Altissimo, uscite e venite qui!” Allora Sàdrac, Mèsac e Abèdnego uscirono dal fuoco. E i satrapi, i prefetti, i governatori e gli alti funzionari del re che erano radunati là videro che il fuoco non aveva avuto alcun effetto sul corpo di quegli uomini: non si era bruciato loro nemmeno un capello, avevano i mantelli intatti e non avevano addosso neppure l’odore del fuoco.

Straordinario vero? Ma notate a quale ulteriore conseguenza portò la fede assoluta dei tre miracolati:

Nabucodònosor quindi dichiarò: “Sia lodato l’Iddio di Sàdrac, Mèsac e Abèdnego, che ha mandato il suo angelo e ha liberato i suoi servitori che hanno confidato in lui; hanno trasgredito il comando del re ed erano disposti a morire piuttosto che servire o adorare qualunque altro dio all’infuori del loro Dio. Emano perciò quest’ordine: chiunque, indipendentemente dal popolo, dalla nazione o dalla lingua a cui appartiene, parli male dell’Iddio di Sàdrac, Mèsac e Abèdnego venga fatto a pezzi, e la sua casa venga trasformata in latrina pubblica, perché non esiste un altro dio che possa liberare come questo”.
Così il re diede più autorità a Sàdrac, Mèsac e Abèdnego nella provincia di Babilonia.

Questo racconto è meraviglioso e sono sicuro che anche voi riuscite a comprendere l’importanza delle nostre scelte, sia nella vita di tutti i giorni che nelle “prove speciali” a cui veniamo sottoposti.
Quando penso ad alcune situazioni che ho attraversato nel corso della mia vita davvero ho come l’impressione di essere passato per una fornace ardente, affinché la mia fiducia in Dio fosse messa alla prova e l’oro che è in me potesse essere raffinato e mondato dalle scorie.
Certo, forse non sarete mai letteralmente gettati in una fornace ardente, ma nella vita di tutti i giorni sicuramente sarete messi alla prova in merito alla vostra fede.
Sarete capaci di essere altrettanto risoluti e fermi? Sarete determinati nel non soddisfare MAI le aspettative altrui? Se la vostra risposta è si, il Padre potrà compiere anche per voi veri e propri miracoli intervenendo in vostro favore. Questo a volte potrà stupire a tal punto le persone da indurle a lodare la vostra fede e a benedire il vostro Dio.
Manteniamoci desti quindi e se avremo incrollabile fiducia nel Padre come Sadrac, Mesac e Abednego, potremo superare indenni qualsiasi prova.