10 agosto 2018

Daniele e i cibi prelibati del re

Quando nei miei seminari di alimentazione naturale incontro carnivori incalliti o persone che ritengono indispensabile il consumo di prodotti animali, spesso mi viene in mente un episodio biblico contenuto nel libro biblico di Daniele, al capitolo 1. Ora ve ne riporto uno stralcio:
"Il re disse quindi ad Aspenaz, suo principale funzionario di corte, di condurre alcuni dei figli d’Israele e della progenie reale e dei nobili, fanciulli nei quali non era alcun difetto, ma di bell’aspetto e che avevano perspicacia in ogni sapienza ed erano dotati di conoscenza, e che avevano discernimento di ciò che si conosce, nei quali era anche la capacità di stare nel palazzo del re; e di insegnare loro la scrittura e la lingua dei caldei. Per di più, il re assegnò loro una razione giornaliera dai cibi prelibati del re e dal suo vino da bere, sì, per nutrirli per tre anni, perché alla fine di questi stessero davanti al re.
Ora si trovavano fra loro alcuni dei figli di Giuda, Daniele, Hanania, Misael e Azaria.     E il principale funzionario di corte assegnò loro dei nomi. Assegnò dunque a Daniele [il nome di] Baltassar; e ad Hanania, Sadrac; e a Misael, Mesac; e ad Azaria, Abednego.  Ma Daniele determinò in cuor suo che non si sarebbe contaminato con i cibi prelibati del re e col suo vino da bere. E continuò a fare richiesta al principale funzionario di corte per non contaminarsi. Pertanto il [vero] Dio fece trovare a Daniele amorevole benignità e misericordia davanti al principale funzionario di corte. Il principale funzionario di corte disse dunque a Daniele: “Ho timore del mio signore il re, che ha assegnato il vostro cibo e la vostra bevanda. Perché, quindi, dovrebbe egli vedere le vostre facce abbattute in paragone con i fanciulli che sono della vostra stessa età, e [perché] dovreste voi rendere la mia testa colpevole verso il re?"
Or dunque, qui si narra della storia di quattro giudei davvero risoluti nel non soddisfare le aspettative altrui ed anche nel seguire una dieta di alimenti vegetali.
E' interessante il ragionamento un poco capzioso del funzionario di corte incaricato di nutrire bene un gruppo di giovani per prepararli a presentarsi alla corte del re. In pratica lui sostiene che senza una dieta ricca di proteine animali Baltassar, Sadrac, Mesac e Abednego sarebbero rimasti palliducci ed emaciati.
Ma ecco cosa risponde Baltassar al funzionario:
"Ti prego, metti i tuoi servitori alla prova per dieci giorni, e ci diano dei [cibi] vegetali da mangiare e acqua da bere; e i nostri visi e il viso dei fanciulli che mangiano i cibi prelibati del re compaiano davanti a te, e fa ai tuoi servitori secondo ciò che vedrai".
Ecco quale fu il risultato di questo periodo di dieta vegetariana:
"Infine li ascoltò riguardo a questa cosa e li mise alla prova per dieci giorni. E alla fine di dieci giorni i loro visi apparvero migliori e più in carne di tutti i fanciulli che mangiavano i cibi prelibati del re. Il guardiano toglieva dunque i loro cibi prelibati e il loro vino da bere e dava loro [cibi] vegetali. E in quanto a questi fanciulli, tutt’e quattro, il [vero] Dio diede loro conoscenza e perspicacia in ogni scrittura e sapienza; e Daniele stesso aveva intendimento di ogni sorta di visioni e di sogni."
Naturalmente - e lo chiarisco ancora una volta! - non sto dicendo che sia sbagliato mangiare carni e latticini; voglio solo ricordarvi che ognuno deve trovare l'alimentazione adatta ai propri bisogni, a seconda di dove si trova nel percorso evolutivo. Io ho scelto da 30 anni l'alimentazione macrobiotica e ho scoperto che è la più adatta per molte persone che hanno disturbi di salute e desiderano sentirsi più leggeri. Ciò mi ha permesso personalmente anche di essere maggiormente disposto e pronto a iniziare un lavoro di osservazione di me; è evidente che se la maggioranza delle energie dell'organismo sono utilizzate per la digestione di troppo cibo e/o cibo di cattiva qualità, sarà più difficile dedicarsi alla crescita personale.                                                                                                

Come dice il versetto 9, in questa circostanza la corte del re fu ben disposta nei confronti dei 4 israeliti:
"Pertanto il [vero] Dio fece trovare a Daniele amorevole benignità e misericordia davanti al principale funzionario di corte."
Nel capitolo 3 si parla di una circostanza molto particolare in cui invece questi uomini coraggiosi rischiarono la vita: ma di questo vi narrerò nel prossimo post.