25 aprile 2014

Raccontandomi

Io e Massimo


In un giorno indimenticabile collocabile nell'ultima decade del secolo scorso, mi trovavo a Giaveno nella casa/studio di Zemaj, un artista piemontese, nostro grande amico.

Mi ero rivolto a lui per ultimare e perfezionare sia i brani del mio primo album Inner Voices I, sia per selezionare i brani da allegare al n° 6 della rivista Antipodi, pubblicata da Salvatore Brizzi.
Quella sarebbe stata l'ultima uscita del memorabile trimestrale: Salva avrebbe cominciato di lì a poco a pubblicare i suoi libri, divenuti attualmente i più venduti in Italia nell'ambito del Risveglio della Coscienza. Ma sia io che lui abbiamo avuto un grande maestro; e fu proprio lui, quel giorno nebbioso, nello studio di Patrizio, a commuoversi fino alle lacrime nell'ascoltare "Clara si esprime", il brano che ho finalmente deciso di offrire al pubblico, inserendolo nel mio ultimo lavoro "L'Uomo che cantava alle foglie del sicomoro". "Questa musica è straordinaria", disse Massimo stimolandomi a rivalutare la scarsa considerazione che avevo della mia musica.
Ora so che aveva ragione: quel che faccio ha molto valore, e ciò lo devo soprattutto a Salvatore e Massimo che hanno creduto in me molto prima che cominciassi a farlo io.


Enrico D'Errico

 egosumanima